SPORTGVP_Deliverable 3.2 – Toolkit for Sport Professionals - Italian

www.sportgvp.eu Finanziato dall'Unione Europea. Le opinioni e i pareri espressi sono tuttavia solo quelli dell'autore o degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione europea o dell'Agenzia esecutiva per l'istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione Europea né l'EACEA possono essere ritenuti responsabili per essi (numero di progetto: 101133538). Esempio: "Mentore del mentee: un programma gestito da pari" Come precedentemente elaborato, l'iniziativa "Mentor the Mentee" è una tattica di successo per creare un ambiente rispettoso e sicuro nello sport. Attraverso questo programma, gli atleti più giovani sono abbinati ad atleti più esperti e più anziani per promuovere una partnership incentrata sul supporto, l'orientamento, l'uguaglianza di genere e la consapevolezza della violenza di genere. Il programma garantisce che i giovani atleti imparino dai loro coetanei in un ambiente controllato e solidale, fungendo da misura preventiva e da strumento per lo sviluppo dei leader. Ogni giovane atleta (mentee) del programma "Mentor the Mentee" è affiancato da un atleta senior (mentore) della propria squadra o comunità sportiva in un formato di mentorship individuale. Prima di essere abbinati a un mentee, i mentori ricevono una formazione specializzata sulla prevenzione della violenza di genere, sulla leadership e sull'ascolto attivo. Tra i temi della formazione ci sono le tecniche di intervento degli astanti, l'inclusione di genere nello sport, l'identificazione dei primi segnali di allarme delle molestie e l'incoraggiamento di discussioni sincere sulla violenza di genere. Ogni due settimane, mentori e allievi si riuniscono per parlare di lotte personali e atletiche, sviluppare capacità di leadership e considerare i fattori legati al genere nello sport. Oltre a offrire direzione e supporto emotivo, il mentore si assicura che il mentee abbia una persona affidabile con cui confidarsi in merito a eventuali incontri scomodi che coinvolgono pregiudizi o violenza di genere. Come modelli di ruolo, i mentori sono esortati a sottolineare il valore dell'uguaglianza, del rispetto e delle condizioni sportive sicure. Conversazioni e attività Ogni sessione di mentorship consiste in conversazioni ed esercizi pianificati volti a incoraggiare la responsabilità e l'inclusività. Tra i compiti, i partecipanti troveranno: ● Apprendimento basato su scenari: il mentore e l'allievo esaminano casi di studio reali sulla violenza di genere e parlano di come reagire in varie circostanze, come osservare le molestie o aiutare un compagno di squadra che è stato danneggiato. ● Stabilire obiettivi per una cultura dello sport sicuro: il mentore e il mentee stabiliscono obiettivi individuali e di gruppo per promuovere un'atmosfera più accogliente, tra cui denunciare commenti sessisti o spingere per una maggiore rappresentanza di genere nelle posizioni di leadership. ● Check-in riservati: i mentori incoraggiano i loro allievi a parlare apertamente di eventuali problemi di sicurezza o pratiche discriminatorie che hanno visto, ponendo domande aperte sulle loro esperienze di partecipazione allo sport. ○ Esempi di domande a risposta aperta: ■ Puoi parlarmi della tua esperienza complessiva nel tuo ambiente sportivo? ■ Ti sei mai sentito a disagio o insicuro in un ambiente sportivo? Cos'è successo? ■ Quali sono alcune esperienze positive e negative che hai avuto come atleta? ■ Ci sono situazioni nel tuo sport in cui ti senti sotto pressione per fare qualcosa che ti mette a disagio? ■ Ti è mai capitato di sentire o di essere stato colpito da commenti che ti sono sembrati irrispettosi o offensivi? Implementando questo modello di mentorship nelle organizzazioni sportive, gli atleti creano un'atmosfera di empowerment, rispetto e fiducia, guadagnando al contempo alleati proattivi nella lotta contro la violenza di genere. Oltre ad aiutare i giovani atleti a sviluppare le loro capacità di

RkJQdWJsaXNoZXIy NzYwNDE=