SPORTGVP_Deliverable 3.2 – Toolkit for Sport Professionals - Italian

www.sportgvp.eu Finanziato dall'Unione Europea. Le opinioni e i pareri espressi sono tuttavia solo quelli dell'autore o degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione europea o dell'Agenzia esecutiva per l'istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione Europea né l'EACEA possono essere ritenuti responsabili per essi (numero di progetto: 101133538). ● Quali misure proattive possono adottare i coach per promuovere un ambiente sicuro e inclusivo? ● In che modo le organizzazioni sportive possono creare meccanismi di segnalazione e supporto più solidi? 2. Stabilire un obiettivo di sicurezza e rispetto nella cultura Sfida "La cultura che costruiamo". Ogni allenatore ha due pezzi di carta per poster. Da un lato, elencano gli aspetti dell'attuale cultura del loro team che promuovono la sicurezza e il rispetto. Nel secondo, enumerano tutte le azioni, le usanze o le regole di squadra che possono involontariamente sostenere stereotipi negativi sulle disuguaglianze di genere. Dopo aver considerato le impostazioni del team, i coach si accoppiano e generano idee specifiche e fattibili per migliorare la cultura del team, come la definizione di aspettative esplicite del team sul linguaggio e sul comportamento. Gli esempi possono includere l'incoraggiamento dell'intervento degli astanti, l'uso di sistemi di segnalazione anonima e altre idee trovate nel presente capitolo. Questo esercizio promuove la responsabilità e l'autoconsapevolezza, assicurando così che gli allenatori perseguano attivamente un ambiente sportivo privo di rischi. 3. Intervento e risposta: Responsabilità del coach Non appena i coach vengono a conoscenza o assistono a incidenti di violenza di genere, dai loro la certezza di dover agire immediatamente. Gioco di ruolo "La reazione corretta": abbina gli allenatori a diverse situazioni di vita reale in cui devono reagire a un atleta che si confida con loro su un problema correlato alla violenza di genere. Le scene potrebbero consistere in: ● Un atleta adolescente può sostenere che un atleta veterano ha usato un linguaggio inappropriato. ● Una giovane atleta mi ha confidato che si sente minacciata da un membro specifico dello staff. ● Un atleta di sesso maschile riferisce di aver subito molestie, ma esprime preoccupazione per il ritiro a causa dello stigma associato. I partecipanti devono assicurarsi di: ● Usa tecniche incentrate sul sopravvissuto, come l'ascolto attivo, l'empatia e la preoccupazione, per le loro risposte. ● Riduci la colpevolizzazione della vittima per consentire all'atleta di sentirsi supportato. ● Agire correttamente, ovvero delineare in modo professionale e preciso le azioni successive. Dopo ogni gioco di ruolo, i partecipanti considerano la loro gestione dello scenario, ciò che hanno trovato difficile e come potrebbero rispondere in modo diverso nella vita reale. Ogni coach promette tre miglioramenti pratici che implementerà nel proprio ambiente di squadra alla fine della formazione. Ciò potrebbe comportare: ● Avvio di check-in settimanali volti a incoraggiare una comunicazione onesta. ● Incoraggiare i relatori ospiti ad affrontare il tema del rispetto e dell'uguaglianza di genere. ● Una struttura di reporting disciplinata all'interno del team. ● Organizzazioni che forniscono assistenza di follow-up, corsi di formazione extra e risorse Internet per garantire un impatto a lungo termine e consentire agli allenatori di essere supportati nella loro capacità di leader e guardiani della sicurezza sportiva.

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